Quest'anno per fare il casatiello,
d'obbligo a Pasqua nelle cucine napoletane,
ho messo alla prova il mio lievito madre Totò,
il risultato è stato più che soddisfacente quindi
condivido volentieri la ricetta.
Chi non ha il lievito madre può guardare questa altre ricette, Brioche rustica e Casatiello napoletano rustico, fatte con il lievito di birra che riduce di molto i tempi di lievitazione.
Qualche lettore mi ha chiesto perché ho chiamato il mio lievito madre Totò, è presto detto...
To e to sono le sillabe finali di lievito e di Anto (Antonietta ma per me Anto), la mia superlativa cugina che con i consigli di Sara Papa ha "creato" il lievito che mi ha regalato
poiché non avevo mai utilizzato il lievito madre, e pensavo di fare grossi disastri, gli ho voluto dare un nome "comico" in modo da non prenderla a male in caso di insuccesso ma farmi semmai quattro risate.
Ingredienti
per la pasta:
125 g di lievito madre rinfrescato il giorno prima
300 g di farina 0
125 g di latte
42 g di burro
1 cucchiaio raso di zucchero
6 g di sale
1 uovo piccolo
per l'imbottitura:
salame napoletano
prosciutto cotto
provolone dolce e semi piccante
formaggio pecorino grattugiato
uova sode (io non le ho messe)
Il mio Totò |
La mattina ho preparato l'impasto. Nella ciotola dell'impastatrice ho sciolto nel latte il lievito madre rinfrescato il giorno prima, ho aggiunto lo zucchero e l'uovo leggermente sbattuto e fatto amalgamare per qualche minuto; poi ho cominciato ad aggiungere a poco a poco la farina setacciandola per far incorporare aria all'impasto, con l'ultima farina ho unito anche il sale ed ho lavorato per una decina di minuti. A questo punto ho aggiunto poco alla volta il burro a pomata facendolo incorporare bene nell'impasto, che ho lavorato ancora per portarlo all'incordatura.
Ho rovesciato l'impasto sulla spianatoia e l'ho lavorato ancora per qualche minuto, ho formato una palla e l'ho sistemata in una ciotola a lievitare, al caldo di una coperta, fino a che non ha raddoppiato di volume.
Dopo circa otto ore ho ripreso l'impasto, l'ho allargato con le dita, facendo attenzione a non schiacciare le bolle d’aria della lievitazione, fino ad ottenere un rettangolo dello spessore di circa 1 cm. Ho fatto questa operazione su un foglio di carta forno con il quale mi sono anche aiutata per formare il rotolo.
Ho tagliato il provolone, il salame ed il prosciutto a dadini e li ho sistemati sulla sfoglia completando con una generosa manciata di formaggio pecorino. Ho arrotolato la pasta sul lato lungo, aiutandomi con la carta forno.
Ho unito le due estremità del rotolo e l'ho poggiato in uno stampo a ciambella ben imburrato.
Ho fatto lievitare ancora al caldo per circa due ore, poi ho spennellato la superficie con poco latte per dorarla in cottura e
infornato a 180° per circa 30 minuti.
Questo è il risultato! Bravo Totò!!!
6 commenti:
wow Laura è un vero capolavoroooo
che ricettona, sei stata davvero brava, me la segno!!!!Baci Sabry
Bravissima Laura! Quasi in vacanza anche tu? Buona Pasqua, carissima, e bacioni, a presto
Ancora auguri!!!
In vacanza anche io fino a mercoledì!!!! Bacioni :)
Con la pasta madre è tutta un'altra cosa, complimenti!!!!
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