Da qualche settimana mi è stato regalato il lievito madre e non avendolo mai utilizzato prima sto facendo varie sperimentazioni. Ovviamente da buona campana ho voluto provare a fare la pizza.
Chiariamoci, non sono affatto esperta di lievito madre ma ho letto molte ricette e con la mia esperienza di lievitati ho cercato di sintetizzarne una che ha dato risultati più che accettabili e merita di essere inserita nel mio ricettario.
Utilizzare il lievito madre non è difficile ma visto i tempi di lievitazione, rispetto all'utilizzo del lievito di birra sono più che raddoppiati, bisogna organizzarsi molto bene.
Io ho rinfrescato il lievito il venerdì pomeriggio e fatto l'impasto il sabato mattina per gustare la pizza il sabato sera.
Ecco il mio lievito Totò! |
Ingredienti
per la pasta:
120 g di pasta madre rinfrescata il giorno prima
350 g di farina 0 per me farina per pizza Lo Conte
200 ml di acqua a temperatura ambiente
un pizzico di zucchero
un cucchiaio d'olio
sale q.b.
per la farcia:
300 g di passata di pomodori
150 g di mozzarella (io scamorza fresca)
olio evo q.b.
sale
1 spicchio d'aglio (facoltativo)
origano
Fate sciogliere la pasta madre nella ciotola dell'impastatrice aggiungendo l’acqua a temperatura ambiente, d'inverno fatela leggermente intiepidire.
Aggiungete lo zucchero e a poco a poco la farina. Lavorate l'impasto per almeno 10 minuti.
Unite l'olio e lavorate ancora per qualche minuto, alla fine aggiungete anche il sale. Continuate a lavorare l'impasto fino a quando non si sarà incordato.
L'impasto "si incorda" quando si stacca completamente dalle pareti della ciotola dell'impastatrice, diventa una palla unica e rimane aggrappata saldamente al gancio che gira. A questo punto l'impasto diventa un tutt'uno sodo ed elastico e la lievitazione avviene correttamente.
L'impasto "si incorda" quando si stacca completamente dalle pareti della ciotola dell'impastatrice, diventa una palla unica e rimane aggrappata saldamente al gancio che gira. A questo punto l'impasto diventa un tutt'uno sodo ed elastico e la lievitazione avviene correttamente.
Fate lievitare l’impasto ottenuto ricoperto con un telo, in un luogo caldo fino al raddoppio, impiega circa 4-6 ore.
I tempi di lievitazione sono indicativi perché dipendono da molti fattori: temperatura ambiente, forza del lievito madre, idratazione dell'impasto.
Trascorso questo tempo, infarinate con la farina di semola la teglia dove cuocerete la pizza, io ho usato la placca antiaderente del forno, e con le mani stendete delicatamente l'impasto sino a ricoprire l’intera teglia, coprite con un canovaccio pulito, asciutto e privo di odori di bucato e lasciate lievitare ancora per almeno 2 ore.
I tempi di lievitazione sono indicativi perché dipendono da molti fattori: temperatura ambiente, forza del lievito madre, idratazione dell'impasto.
Trascorso questo tempo, infarinate con la farina di semola la teglia dove cuocerete la pizza, io ho usato la placca antiaderente del forno, e con le mani stendete delicatamente l'impasto sino a ricoprire l’intera teglia, coprite con un canovaccio pulito, asciutto e privo di odori di bucato e lasciate lievitare ancora per almeno 2 ore.
Accendete il forno a 250 gradi e, intanto che raggiunge la temperatura, condite la pizza con passata di pomodoro, un filo di olio evo, poco sale e origano essiccato (la mozzarella andrà aggiunta in seguito).
Infornate la pizza a 250 gradi forno statico, ponendo la teglia nella parte bassa del forno per i primi 5 minuti.
Poi, aggiungete la mozzarella tagliata a dadini e continuate la cottura per altri 10- 15 minuti, sempre alla stessa temperatura, ma spostando la teglia nel ripiano di mezzo (occorre adattare i tempi di cottura in base al vostro forno).
La pizza è pronta per essere gustata!!!
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