«Non vi sgomentate se questo dolce vi pare un'intruglio nella sua composizione e se dopo cotto vi sembrerà qualche cosa di brutto come, ad esempio, una enorme sanguisuga o un informe serpentaccio, perché poi al gusto vi piacerà.»
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(Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, 1895) |
Anche il mio
Strudel di Mele in Pasta Frolla
è bruttarello...
ma il sapore!!!
che dire
lo dovete solo provare!!!!!
per la pasta frolla per strudel
250 g di farina
125 g di burro morbido
100 g di zucchero semolato
4 g di lievito in polvere per dolci
1 uovo
1 pizzico di sale
250 g di farina
125 g di burro morbido
100 g di zucchero semolato
4 g di lievito in polvere per dolci
1 uovo
1 pizzico di sale
per il ripieno
2 mele golden medie
50 g di uvetta
20 g di pinoli (per me mandorle)
3 cucchiai di rum
la scorza grattugiata di mezzo limone
il succo di mezzo limone
cannella a piacere
20 g di pinoli (per me mandorle)
3 cucchiai di rum
la scorza grattugiata di mezzo limone
il succo di mezzo limone
cannella a piacere
8 biscotti secchi
2 cucchiai di zucchero semolato
ancora
poco latte per spennellare (o uovo se preferite)
zucchero a velo per servire
Procedimento
Per la pasta.
Lavorate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola per alimenti e ponetela in frigorifero per 30 minuti.
Per il ripieno
Mentre la pasta riposa in frigo preparate il ripieno.
Mettete l'uvetta a reidratarsi in poco rum.
Tritate i biscotti secchi.
Sbucciate le mele e tagliatele a piccoli dadini, metteteli in una ciotola insieme al succo di limone filtrato per evitare che anneriscano. Unite l’uvetta strizzata, il rum, i pinoli, la metà dei biscotti secchi tritati e la scorza di limone. Completate con lo zucchero e cannella a piacere. Mescolate il tutto in modo da renderlo omogeneo.
Prendete la pasta dal frigo e stendetela su un foglio di carta forno in un rettangolo dello spessore di circa 4 millimetri.
2 commenti:
Ma non è bruttarello!!!! Anzi!
Devo assolutamente provarlo :-).
A massa caseira pode dar trabalho mas vale sempre a pena.
Deve ter ficado uma delicia.
Boa semana
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