Prima che faccia troppo caldo e che risulti impossibile mangiarla
vi lascio la ricetta della zuppa accio (sedano), patane e baccalà,
un piatto della tradizione culinaria irpina che appartiene ai ricordi della mia infanzia.
A prepararla era mia nonna nella vecchia cucina che si riempiva dell'odore del sedano, uno dei miei preferiti ancor oggi, e dello "scrocchiare" del pane fragrante con cui la zuppa veniva accompagnata.
Ricordi di tanto tempo fa, di persone e cose che non esistono più
ma che rimangono indelebili nella mia mente.
3- 4 pomodorini a persona
4 patate medie
2- 3 coste di sedano
12 pezzetti di baccalà
1 spicchio d'aglio
peperoncino
olio e sale
Pulite il baccalà privandolo della pelle e tagliatelo a pezzetti.
Pulite il sedano, tagliatelo a pezzetti e lessatelo "al dente" in acqua bollente salata.
Pelate e tagliate le patate a tocchetti.
In un tegame capiente fate rosolare l'aglio nell'olio, unite il peperoncino a pezzetti, i pomodorini tagliati a spicchi, le patate a tocchetti ed il sedano, aggiungete un bicchiere d'acqua e fate cuocere a fuoco lento.
A cottura quasi ultimata delle patate, adagiate i pezzetti di baccalà, cercando di immergerli completamente nella zuppa, aggiungete ancora acqua calda se occorre, e lasciate cuocere ancora 7-10 minuti, o comunque il tempo sufficiente a far cuocere il baccalà.
Le patate devono risultare molto ben cotte, se qualcuna si spappola è meglio perché la zuppa diventa più densa.
Servite la zuppa calda accompagnandola con crostoni di pane.
2 commenti:
Que sugestão mais rica e tentadora. Que bom aspeto.
Ci credi che io mangerei questa zuppa anche in estate?
E poi un giorno fa caldo da morire e un altro non dico che si gela ma quasi quindi va sempre bene!
Buon 1° maggio !!
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