Quella che vi propongo oggi è una preparazione tipicamente milanese, la busecca matta che viene anche detta, in modo molto meno romantico, uova in trippa. Può sembrare strano che una campana si cimenti in piatti tipici di un'altra regione, ma io sono così, quando leggo una ricetta abbastanza semplice da realizzare e con ingredienti che mi piacciono non sono capace di resistere la devo rifare e, ovviamente, postare.
La busecca è la trippa in milanese e, quindi, la busecca matta è una variante povera, a base di uova, di un piatto a base di un taglio di carne altrettanto povero: la trippa.
La ricetta è di Allan Bay ed è apparsa su un numero del Corriere della sera di qualche settimana fa, la riporto come è scritta nell'articolo. Io l'ho realizzata preparandola con due uova e diminuendo gli altri ingredienti in proporzione.
Se qualche milanese legge il post mi farebbe piacere che esprimesse un giudizio sulla realizzazione del piatto, per sapere se l' ho interpretata correttamente. Grazie.
Ingredienti per 4 persone: 6 uova, 40 g di pancetta tagliata a dadini, 150 g di salsa di pomodoro, formaggio grana, cipolla, qualche foglia di salvia, olio evo, sale e pepe.
In una ciotola sbattete 6 uova con un pizzico di sale. Scaldate una padellina antiaderente, ungetela di olio evo leggero, versateci un mestolino di uova e preparate una frittatina sottile, rivoltandola quando è cotta da un lato. Proseguite fino ad esaurimento del composto. Lasciate intiepidire le frittatine, arrotolatele e tagliatele a listarelle come fossero trippa.
In una padella scaldate un filo di olio e fate rosolare, la cipolla tritata, la pancetta e le foglie di salvia (io non l'ho messa) per 5 minuti poi unite la salsa di pomodoro. Cuocete per 5 minuti, regolate di sale e pepe.
Versate nella salsa le listarelle di frittatine.
Lasciate insaporire per due minuti poi servitela cosparsa di grana grattugiato. Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest
9 commenti:
Wow, non l'avevo mai sentita questa, sembra davvero golosa !!!
Buona giornata
un piatto esiste si fa anche nel lazio solo che si buttano le uova battute nel pomodoro che cuoce e si mescola velocemente finchè non sono rapprese e poi giù di pane; mi ricordo che quando le faceva mia nonna io mi mettevo in attesa con una fettone di pane più grande di me
Ciao Laura! La ringrazio molto per la vostra visita sul mio blog! Ho amato il tuo blog e volevo fare. Ho postato nel mio elenco di blog per seguirti fedelmente! Caro
Complimenti per l'originalita',bella ricetta,a presto!!!!
Originale, ma buonissima!!!! baciotti
Matematica e cucina: due cose che adorooooo!!! Effettivamente la matematica ho scoperto che mi piaceva a circa 17 anni (e non per niente non ho avuto timori ad iscrivermi ad ingegneria e dare per prime le materie matematiche!!!) mentre la cucina l'ho scoperto un pò tardino (dopo il matrimonio!!!) Abbiamo un bel pò in comune, se poi anche tu decori per hobby, allora ho trovato la foodbloggers gemella!!! ahahahahah A parte gli scherzi, adesso che ho trovato il tuo blog non me lo perderò più! Ti seguooooooo :) baci baci
La busecca piace al mio maritozzo...a me un po' meno. Trascivo e mi sacrificherò ;O)
Grazie.
Sandra del blog "LASANDRAMACCA"
P.S.: scusa se uso la mnodalità anonimo...ma blogger non lascia commenTAre diversamente...
La conosco bene questa ricetta è detta anche la trippa dei poveri. E' una delizia.
Complimenti per la ricetta e per il blog.
Ti seguo!
http://pasticciaredivertendosiincucina.blogspot.com/
Questa è l'unica versione di "trippa" che mangio e mi piace molto. Tempo fa la pubblicai anche io sul mio blog e ritrovarla qui da te con un minimo di storia (non sapevo fosse un piatto tipico milanese) mi fa pensare che sarabbe adatta per il mio contest: http://pecorelladimarzapane.blogspot.com/2011/05/contest-le-regionali-per-scelte-di.html
Ti va di partecipare?
Tì
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