Nel 1557 il gallese Robert Recorde inventò quello che sarebbe diventato il segno più celebre della matematica: il segno di uguale
due piccoli tratti paralleli identici, separati da un sottile strato d’ aria.
Fino ad allora fra i due membri di una equazione si scriveva la parola aequalis o Aeq, uguale in latino. Il segno si diffuse subito fra i matematici e quando fu chiesta a Recorde la ragione per cui avesse scelto quel simbolo per rappresentare un concetto tanto familiare eppure tanto complesso egli rispose: “ho scelto una coppia di parallele perché sono due linee gemelle e non esiste nulla che sia più uguale di due gemelli”.
1 commento:
GRAZIE per questa pillola di storia... molte volte usiamo segni e simboli senza chiederci chi li ha inventati e perchè
Oggi stesso lo riferirò anche al nipotino a cui piace tanto la matematica.
Tante serene giornate
nonnAnna
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