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Vassilopita- Dolce Greco di Capodanno


L'ultimo post del 2013 è dedicato al dolce che ho preparato per accogliere il nuovo anno.
E' un dolce greco della tradizione e la ricetta è di mia nuora Anna.

Ecco qualche notizia:
Una delle tradizioni greche collegate con l’arrivo dell’anno nuovo è quella di tagliare la “Vassilopita”. Con questo nome, (che significa la “pita” di Vassilis, facendo riferimento ad Aghios Vasileios, San Basilio, che in Grecia viene ricordato il 1 gennaio) di solito vengono chiamati dei dolci, torte semplici e non molto elaborate che le casalinghe preparano la vigilia del Capodanno, nascondendovi dentro una moneta come augurio di buona fortuna per l’anno nuovo. Le fette vengono tagliate dal capofamiglia e, ovviamente, ogni volta che se ne taglia una c’è grande interesse per vedere a chi capiterà la moneta e quindi chi sarà il fortunato per l’anno nuovo! (fonte http://www.stelladirodi.it)

Idealmente regalo ad ognuno di voi la "fetta con la monetina" con l'augurio che il 2014 sia proprio come lo desiderate!



Zeppole con le Patate- Graffe


Dopo gli Scauratielli ecco un'altra ricetta di zeppole che non mancano mai sulla mia tavola durante le feste natalizie.
Mentre gli Scauratielli sono tipicamente salernitani, queste zeppole con le patate risalgono alla tradizione irpina, la ricetta è della famiglia di mia madre.
L'impasto delle zeppole, dalla forma classica a ciambella ricoperta di zucchero e cannella, prevede la presenza di patate che dona loro una maggiore morbidezza.

Buon Natale 2013 con i Dolci di m@tematicaecucina






Spara sti botte,
alluma sti bengale;
arrust' 'e capitune,
ch'è Natale!...
Ncoll' 'e pasture!...
 
Ca mpunto mezanotte,
nasce 'o Bammino.
(Eduardo "a vita")


Gli auguri di quest'anno ve li faccio con alcuni versi di Eduardo. 
La nascita del Bambin Gesù è la nostra speranza per una vita nuova e migliore. 



Vi lascio con qualche foto di dolci natalizi che ho postato.

                                                      Tronchetto di Natale


Scauratielli- Zeppole col Miele o Zeppole di Natale

















ed infine gli






Scauratielli- Zeppole col Miele o Zeppole di Natale


Queste zeppole sono uno dei più antichi e poveri dolci della tradizione salernitana e, per quanto ricordi, a casa mia non sono mai mancate nella cena della vigilia di Natale.
Le nonne raccontano che gli "scauratielli" si preparavano la notte di Natale quando tutta la famiglia riunita aspettava che nascesse 'u Bambiniellu. 
La preparazione di queste zeppoline è molto semplice e, come tutti i dolci fritti, sono buonissime mangiate "appena fatte".
Il nome dialettale scauratielli probabilmente deriva dal modo in cui viene preparata la pasta. 

Cestini Lavorati ad Uncinetto


Li ho visti da Ikea e li ho copiati, sono dei cestini "portatutto" sempre utili in casa per contenere svariati oggetti. Nel bagno, gli accessori per il trucco, sulla scrivania, la cancelleria, in camera da letto, la vostra bigiotteria o, se volete, potete usarlo come caspo per la vostra piantina preferita.
Inoltre, visto il periodo natalizio, potrebbe essere anche un regalino economico e semplice da realizzare.

Utilizzate un uncinetto di una misura più piccola rispetto a quello consigliato, in questo modo otterrete un cestino rigido e non ci sarà bisogno di inamidarlo.

Per il cestino quadrato, lavorate una mattonella quadrata a punto basso; una volta raggiunto la grandezza desiderata del fondo del cestino, continuate a lavorare in tondo senza fare gli aumenti negli angoli, si creeranno le pareti del cestino.
Proseguite il lavoro in tondo fino a raggiungere l'altezza desiderata.


Mattonella quadrata a punto basso
6 catenelle e chiudete il cerchio con 1 maglia bassissima.
1° giro: 2 catenelle, 2 maglie basse nel cerchio, 2 catenelle, ( 3 maglie basse nel cerchio, 2 catenella) per 3 volte, 1 maglia bassissima nella catenella iniziale (12 maglie)
2° giro: 2 catenelle, 1 maglia bassa in ciascuna dell 2 maglie seguenti, *( 1 maglia bassa, 2 catenelle, 1 maglia bassa) nello spazio di catenelle, 1 maglia bassa in ciascuna delle 3 maglie seguenti* per 3 volte, (1 maglia bassa, 2 catenelle, 1 maglia bassa) nell'ultimo spazio di catenelle, 1 maglia bassissima nella catenella iniziale (20 maglie).

Per continuare, lavorate regolarmente lungo i lati e negli spazi agli angoli lavorare (1 maglia bassa, 2 catenelle, 1 maglia bassa) aumentando così 8 maglie in ciascun giro.


Per il cestino triangolare, lavorate una mattonella triangolare a punto basso; una volta raggiunto la grandezza desiderata del fondo del cestino, continuate a lavorare in tondo senza fare gli aumenti negli angoli, si creeranno le pareti del cestino.
Proseguite il lavoro in tondo fino a raggiungere l'altezza desiderata.


Mattonella triangolare a punto basso

6 catenelle e chiudete il cerchio con 1 maglia bassissima.
1° giro: 2 catenelle, 3 maglie basse nel cerchio, 2 catenelle, ( 4 maglie basse nel cerchio, 2 catenella) per 2 volte, 1 maglia bassissima nella catenella iniziale (12 maglie)
2° giro: 2 catenelle, 1 maglia bassa in ciascuna dell 3 maglie seguenti, *( 1 maglia bassa, 2 catenelle, 1 maglia bassa) nello spazio di catenelle, 1 maglia bassa in ciascuna delle 4 maglie seguenti* per 2 volte, (1 maglia bassa, 2 catenelle, 1 maglia bassa) nell'ultimo spazio di catenelle, 1 maglia bassissima nella catenella iniziale (18 maglie).

Per continuare, lavorate regolarmente lungo i lati e negli spazi agli angoli lavorare (1 maglia bassa, 2 catenelle, 1 maglia bassa) aumentando così 6 maglie in ciascun giro.

Realizzati i cestini potete lasciarli così o rifinirli con un bordino a piacere.

Quello basso triangolare è diventato un "porta spiccioli".






Torta Salata con Radicchio e Fontina


Chi mi segue sa che le torte salate sono fra i piatti che cucino più volentieri, mi piace molto mangiarle e sono sempre alla ricerca di ricette con nuovi abbinamenti di sapori.
Questa di oggi, semplicissima da fare, si caratterizza per il contrasto fra il sapore gradevolmente amarognolo del radicchio ed quello dolce e delicato della fontina.

Biscotti con Uvetta e Nocciole


La ricetta di oggi è dedicata a coloro i quali piace fare i biscotti in casa, ma anche a chi non ha mai provato.
E' una ricetta facile ma di sicura riuscita, con pochi e semplici gesti otterrete dei biscotti genuini dal vero sapore di casa. Si possono preparare per la colazione, per la merenda dei bambini, o solo per toglierci uno sfizio quando abbiamo voglia di "qualcosa di buono" che ci dia la giusta carica.

Insalata di Verza con Olive di Gaeta


Vista in TV, fatta e postata. 


Io l'ho mangiata come contorno alle salsicce arrostite, è molto buona, ve la consiglio :)))




Fatela riposare un paio d'ore prima di servirla, così la verza si insaporisce perdendo anche un po' della sua croccantezza.

Brioche Farcita con Crema e Mele






Stefania del blog Nuvole di farina nel suo nuovo contest


ci invita a parlare di noi stessi, poiché io non sono molto brava "a descrivermi" ho deciso di mostrarvi un angolo della mia casa dove conservo una parte dei miei libri di cucina. Li compravo anche prima di avere il blog, come raccoglievo molte riviste del settore e ritagliavo tutte le ricette che mi capitavano sottomano.


Non sempre, però, avevo lo stimolo per sperimentare le tante ricette accumulate, fino a che un giorno, ai primi di febbraio del 2011, non decisi di aprire il blog. 
Nel mio "ricettario on line" ci sono  per la maggior parte ricette semplici, fattibili con pochi ingredienti ed in poco tempo. Le sezioni del blog più ricche ed adatte, a mio avviso, a tutti i palati sono quelle dei Muffins dolci e salati e delle Torte salate, mi piace prepararli e, soprattutto mangiarli. 
La ricetta che dedico a Stefania è un po' che giaceva fra quelle da postare, l'ho presa da un libro di ricette di Cucina Italiana che ho comprato su una bancarella di libri usati. Si, perché diventare food blogger ha migliorato molti aspetti della mia personalità ma ha peggiorato, e di molto, la mia tendenza allo shopping compulsivo di libri!  

Scamorza e Prosciutto in Carrozza


Il post di oggi è dedicato ad una variante della Mozzarella in carrozza, piatto tipico della cucina napoletana che, accompagnato da una insalata, costituisce un secondo sfizioso, facile e veloce da preparare.
Per il ripieno, invece della mozzarella, ho usato un trito di scamorza e prosciutto cotto.